Confisca di beni per oltre un milione di euro è stata eseguita nei confronti di Nicola Liardo, pregiudicato 44enne di Gela, da sempre vicino al clan mafioso “Emmanuello”, arrestato nel corso di diverse operazioni condotte delle forze di polizia per i reati di associazione di tipo mafioso, nonché estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Reparto Territoriale di Gela e dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Caltanissetta.
L'ingente patrimonio è composto da beni mobili e immobili e da un intero complesso aziendale. La misura giunge al termine dell'attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta.
È stata dimostrata la sproporzione tra il reddito e il patrimonio del nucleo familiare di Liardo. L'uomo era già stato arrestato dai carabinieri del Reparto Territoriale di Gela il 25 settembre 2017 nell’ambito dell’Operazione “Donne D’Onore”, sempre coordinata dalla D.D.A. di Caltanissetta.
I beni confiscati sono 2 immobili situati nel centro storico di Gela, tra cui la casa di abitazione della famiglia del proposto; 4 terreni agricoli, che si estendono per diversi ettari, nelle contrade Manfria e Gibliamuto, a Gela; 4 veicoli a motore e una nota pizzeria-tavola calda in via Venezia di Gela.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia