È stato dissequestrato lo stabilimento Sasol di Augusta, finito nell'inchiesta della Guardia di finanza "No Fly" del febbraio scorso per inquinamento ambientale. A disporlo, la Procura di Siracusa. Dai controlli compiuti dai consulenti dei magistrati è emerso che l'azienda sudafricana che produce detergenti, così come riporta Gaetano Scariolo in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, ha rispettato le indicazioni dei periti per impedire la fuoriuscita delle esalazioni. Nei mesi scorsi, il dissequestro era scattato anche per la Versalis, società dell'Eni, finita anch'essa nell'inchiesta. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola