Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi il gesto di una casalinga di Gela che quando ha visto la bombola del gas utilizzata in cucina prendere fuoco, non ha esitato un attimo a caricarsi la bombola e a lanciarla dal balcone del secondo piano della sua abitazione di via Metastasio. Difficile stabilire se si sia trattato di un atto di coraggio, di disperazione o di follia. La bombola, ancora in fiamme, è finita per strada, sull'asfalto di via Paladino, nella parte opposta dell'abitazione del quartiere Margi, alla periferia della città, sollevando vistosamente il bitume. Si tratta di una strada molto transitata, sia dai residenti che da diversi automobilisti. Per fortuna in quel momento non c'era nessuno in strada altrimenti le conseguenze potevano essere ben più gravi. La donna ha riportato una lieve bruciatura alla mano ed è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Sul posto, una volta dato l'allarme per mettere in sicurezza la bombola e rimuoverla dall'asfalto, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento, mentre i residenti della zona temevano per alcune auto parcheggiate lungo la pubblica via e per la loro stessa incolumità. La bombola non è esplosa e quindi i vigili del fuoco in pochi attimi sono riusciti ad intervenire e a scongiurare il peggio.