La droga la nascondeva negli slip. Un bel po' di "neve" che è stata, però, scovata dai carabinieri. E addosso aveva anche un po' di denaro, probabilmente frutto della sospetta attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione in casa. È in queste circostanze, in apparenza inequivocabili, che è stato arrestato il cinquantenne Giuseppe Fiume (assistito dagli avvocati Giuseppe Dacquì e Angela Bertolino), accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti. Questa la contestazione mossa a suo carico dal sostituito Claudia Pasciuti. Accusa legata ai 60 grammi di cocaina che il sospetto pusher nascondeva nelle mutande. È a un posto di controllo che i carabinieri lo hanno intercettato. In quei frangenti avrebbe lasciato trasparire un senso di disagio, così da indurrei militari ad approfondire i controlli, E da li a poco i sospetti si sarebbero rivelati fondati. L'articolo completo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia di oggi.