Sfiorata per tre volte la tragedia a Gela dove due bambini ed un adulto hanno rischiato di annegare per le cattive condizioni del mare. A salvarli sono stati i bagnini della cooperativa Poseidon, che opera sul litorale di Gela, dal Lido Eden fino a Manfria, per garantire la sicurezza dei bagnanti. Giovedì scorso, le condizioni del mare erano proibitive. Il mare era agitato ed era assolutamente sconsigliato tuffarsi. Ciò nonostante, due bambini, forse sfuggiti al controllo dei genitori, si sono avvicinati al mare e dopo pochi minuti, seppure in momenti distinti, hanno rischiato di essere travolti dalle onde e dalla corrente. L'immediato intervento di un bagnino, Eugenio Cataudella, che ha compiuto un doppio salvataggio, ha scongiurato il peggio. Intorno alle 9.30 ha tratto in salvo un ragazzino di 11 anni originario di Niscemi (S. R. le sue iniziali) e dopo qualche ora ha tirato fuori dall'acqua, un bambino di 7 anni originario di Gela (R. P.). Successivamente, è stato messo in salvo un quarantottenne. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.