Sarà chiusa fino a nuovo ordine la villetta Robinson. Dopo gli atti vandalici sui giochi recintati martedì mattina, il sindaco deciderà nelle prossime ore la chiusura del sito. L'ufficio tecnico ha completato i lavori di messa in sicurezza dopo che i vandali hanno distrutto tutto quello che c'era da distruggere.
Le recinzioni sono state divelte ed i giochi, di per sé ritenuti pericolosi quindi non utilizzabili in attesa della ristrutturazione, sono stati irrimediabilmente danneggiati. La messa in sicurezza era stata dettata dall'esigenza di salvaguardare l'incolumità dei bambini che usufruiscono degli spazi verdi della villetta ha impedito attraverso delle recinzioni l'accesso ai giochi.
C'è tanta amarezza nella voce del primo cittadino forse per la prima volta in cento giorni di mandato, dice di essere deluso e di non capire il perché di questa mancanza di senso civico. «Noi combattiamo ogni giorno con queste situazioni e poi ci criticano, penso proprio che chiuderemo del tutto il parco Robinson perché è diventato troppo rischioso», ha afferamto il primo cittadino, che ha aggiunto: «I giochi sono ridotti male sono pericolosi. Combattere contro i mulini a vento in questa maniera è impossibile».
I giochi saranno sistemati con la partecipazione ad un bando che sta progettando l'ingegnere capo Giuseppe Tomasella, 40 mila euro la somma prevista. Non sono a livelli di insicurezza alti ma devono essere revisionati pure i giochi di Villa Cordova e di Villa Amedeo.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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