Ennesima, e proficua, operazione antidroga della polizia a Niscemi. Gli uomini del commissariato di viale Mario Goiri, diretto da Alessandro D'Arrigo, hanno sorpreso in una strada del centro abitato tre pusher venuti in trasferta nella «capitale del carciofo». Alla fine dei controlli, il bilancio è stato di due del terzetto tratti in arresto, dell'altro denunciato, oltre al sequestro della cocaina di cui erano in possesso, di un «tirapugni» e di quasi un migliaio di euro. L'operazione si è svolta nel corso di servizi finalizzati al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, un mercato molto florido nel terzo centro più popoloso della provincia nissena. A finire in manette sono stati Francesco Davide Scicolone, trentanovenne, meccanico, e Giovanni Jonathan Mistretta, trentacinquenne, lavaggista, entrambi gravati da precedenti giudiziari, colti nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per lo stesso reato gli agenti hanno denunciato in stato di libertà un ventiduenne disoccupato, anch'egli gravato da precedenti giudiziari. I tre uomini, pusher in trasferta provenienti dalla vicina Gela, sono stati controllati sabato sera in via Kennedy dagli uomini della squadra investigativa del commissariato di polizia. Al seguito delle perquisizioni personali, all'interno del borsello a tracolla di Mistretta, è stato trovato un sacchetto contenente 80 grammi di cocaina e la somma di 85 euro. Dalle successive perquisizioni, nell'abitazione di Scicolone, è stata trovata la somma in contanti di 950 euro, sequestrata in quanto presunto provento dell'attività di spaccio. Inoltre, all'interno dell'auto dello stesso Scicolone è stato rinvenuto e sequestrato un tirapugni in metallo. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.