Non sarebbe stato a piazza Luigi Sturzo quel fatidico 29 giugno del 2015. L’avvocato Cappellano Seminara non sarebbe stato lì a prendere dall’ architetto Giuseppe Caronia la tangente da 20 mila euro che secondo l’accusa fu consegnata il giorno dopo dentro un trolley al giudice Silvana Saguto. Per questa mazzetta finiti entrambi sotto processo. Lo ha dichiarato il consulente di parte Maurizio Cusimano che ha analizzato le celle telefoniche agganciate quella sera dal telefono di Cappellano Seminara.
Tante le perplessità sollevate dall’accusa sostenuta dai Pm Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti che proporranno alle prossime udienze altri testi da sentire sulla dazione di denaro.
L'articolo completo di Ivana Baiunco nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia