Tre furbetti del reddito di cittadinanza sono stati sorpresi a Caltanissetta; da mesi beneficiano illecitamente del sussidio. Due lavorano in nero mentre il terzo, prima di presentare domanda, ha spostato la propria residenza anche se di fatto convive con chi percepisce il reddito. I poliziotti della Digos della Questura di Caltanissetta, hanno denunciato alla Procura della Repubblica tre nisseni, a vario titolo, per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Un uomo, che in quattro mesi ha beneficiato di circa 2.400 euro, lavora in nero effettuando vendite online e, non curante della possibilità di essere scoperto, pubblicizzava la propria merce sui social network, partecipando tranquillamente a discussioni sulla compravendita. Gli agenti hanno accertato che si è spinto ad irridere il fine di tale beneficio economico e tra i vari messaggi qualche interlocutore gli chiedeva se eventualmente fossero accettate le card del reddito di cittadinanza per il pagamento dei prodotti. Un altro uomo, in tre mesi, ha beneficiato di 1.500 euro, e contestualmente ha svolto in modo continuativo prestazioni di lavoro in nero. Infine, il terzo indagato in tre mesi ha beneficiato di circa 2 mila euro. L’uomo, per eludere i controlli per il rilascio del reddito, solo alcuni giorni prima della presentazione della domanda, ha spostato la propria residenza, anche se di fatto, come accertato dai poliziotti della Digos, ha continuato a vivere in un abitazione assieme ad altre persone che percepiscono cospicui redditi. Sono ancora in corso indagini al fine di intercettare altri soggetti intestatari del beneficio economico, che avrebbero commesso eventuali ipotesi di reato.