Pugno duro da parte dell'amministrazione comunale di Gela nei confronti di chi occupa un alloggio popolare abusivamente. Il sindaco Lucio Greco ha firmato ieri sedici ordinanze di sgombero. Gli alloggi occupati sono in diverse zone della città. Si va dal quartiere Scavone al Villaggio Aldisio, da Punte Vigne a Marchitello. Chi abita abusivamente negli alloggi popolari, avrà trenta giorni di tempo, dalla notifica del provvedimento, per lasciare gli alloggi. In caso di inottemperanza anche parziale, il Comune potrà provvedere d'ufficio a spese degli interessati con conseguenze anche di natura penale. Il comando di Polizia locale, nel caso in cui gli alloggi non dovessero essere liberati entro il termine previsto, potrà procedere allo sgombero coatto dell'immobile con l'ausilio delle forze dell'ordine, senza ulteriore avviso, in data e ora da stabilire in piena autonomia. Anche in assenza di qualcuno all'interno dell'alloggio, la polizia municipale potrà procedere all'apertura forzata della porta d'ingresso. Coloro che riceveranno l'ordinanza di sgombero, potranno presentare altresì ricorso al Tar di Palermo entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento oppure, in via alternativa, potranno presentare ricorso al presidente della Regione siciliana, entro 120 giorni. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.