Sequestrati beni a due familiari dei fratelli Rinzivillo. La Dia ha confiscato beni per 1,5 milioni ai coniugi Valerio Longo, 47enne originario di Hilden (Germania), e Monica Rinzivillo, 45enne di Gela, cugina di secondo grado dei boss dell'omonima famiglia mafiosa. Ad essere sequestrate 7 attività commerciali di Gela impegnate nel settore della costruzione, assemblaggio, montaggio e manutenzione di impianti industriali e chimici, 5 immobili, diversi rapporti bancari e assicurati e due Maserati. I due sono stati condannati nel 2007 con sentenza passata in giudicato per associazione mafiosa in quanto ritenuti imprenditori di fiducia e al completo servizio del clan di Gela. Un'altra indagine, del 2011, ha confermato come Longo fosse inserito pienamente nell'organico della famiglia. Il tribunale ha disposto anche la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 2 anni nei confronti di Longo e per un anno nei riguardi della moglie Monica Rinzivillo.