Sono stati oltre 2mila le rapine, le truffe, le estorsioni e i furti nel 2019 a Caltanissetta. Dati in calo rispetto al 2018. È quanto emerge dal bilancio consuntivo della polizia di Stato presentato in conferenza stampa questa mattina dal Questore Giovanni Signer. Nel corso del 2019 infatti sono stati denunciati 2.820 delitti, dato che fa registrare un lieve calo rispetto al 2018 (-3%), confermando il trend positivo del 2017. Tra i reati in calo si registrano: 880 furti (-25% rispetto al 2018); 21 ricettazioni (-30%), 9 estorsioni (-60%) e 89 danneggiamenti seguiti da incendio (-14%). Tra quelli in aumento: 361 danneggiamenti (+8%), 26 rapine (+50%); 86 reati concernenti gli stupefacenti (+10%) e 348 truffe e frodi informatiche (+20%). Nel 2019 nella provincia di Caltanissetta il Questore, per rendere sicuro lo svolgimento di eventi pubblici, in attuazione delle direttive del Prefetto, ha disposto servizi di ordine e sicurezza pubblica con l’emanazione di 1459 ordinanze. Di queste, 185 sono state emanate per le esigenze del Centro Governativo per immigrati di Pian del Lago, per i servizi all’interno del Centro e per quelli degli accompagnamenti alla frontiera degli stranieri destinatari di decreto di espulsione. I servizi di ordine pubblico sono stati assicurati dall’impiego complessivo di 8.095 giornate lavorative dei poliziotti, oltre con quelle dei militari delle altre Forze dell’ordine, che hanno vigilato su 1.154 manifestazioni (60 a carattere politico, 48 di protesta, 302 religioso, 158 sportive, 185 legate alle esigenze del Centro Governativo di Pian del Lago e 401 di carattere preventivo, per la vigilanza dei centri storici, in occasione del concentramento di numerose persone nei fine settimana). E’ stato dato impulso al controllo del territorio, garantito a mezzo delle Volanti della Questura di Caltanissetta e dei Commissariati di Gela e Niscemi e delle pattuglie di rinforzo assicurate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza dei Nuclei Prevenzione Crimine di Palermo e Catania. Servizi straordinari sono stati disposti per contrastare fenomeni illegali, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti, che destano particolare allarme sociale, nel Capoluogo, a Gela e Niscemi, a garanzia della sicurezza nei rispettivi centri storici. Per quanto concerne il dato complessivo della sola attività di contrasto del traffico e spaccio di stupefacenti, nel corso del 2019, in tutto il territorio della provincia la Polizia di Stato ha sequestrato circa 846 chilogrammi di sostanze stupefacenti (832 chilogrammi di marijuana, 13 chilogrammi di hashish, 360 grammi di cocaina, 57 grammi di anfetamine e 37 grammi di eroina), arrestato 78 persone, denunciandone 86 e segnalandone 110 in Prefettura, ex art.75 DPR 309/1990, per uso personale di stupefacenti. Inoltre è proseguita l’operazione Scuole sicure, disposta con direttiva del Ministero dell’Interno, con i controlli antidroga svolti settimanalmente presso gli istituti scolastici del capoluogo, di Gela e Niscemi al fine di prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Sono stati: 4.536 gli interventi delle Volanti di Caltanissetta, Gela e Niscemi, che hanno percorso nel controllo del territorio 395.130 chilometri; 2.688 (+20%) infrazioni al codice della strada rilevate per mancato uso delle cinture, per uso di cellulare alla guida, guida in stato di ebbrezza alcolica, guida senza patente, di copertura assicurative, ecc. La Polizia di Stato ha eseguito verifiche finalizzate a individuare irregolarità nei confronti di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza, denunciandone cinque per truffa e falsità ideologica. Analoghe verifiche sono state finalizzate a individuare gli allacci abusi delle utenze idriche, elettriche e del gas, con 20 persone denunciate per furto aggravato. La Polizia di Stato si è anche impegnata sul fronte del decoro urbano a Gela, per contrastare l'abbandono di rifiuti in strada, fenomeno in continua crescita, con l’installazione di telecamere che hanno permesso di immortalare e identificare i conducenti di 23 veicoli nell’atto di abbandonare abusivamente rifiuti in strada. Le persone identificate sono state sanzionate amministrativamente. Inoltre sono state 58.635 (+20%) le persone controllate e 208.543 (+98%) i veicoli controllati, grazie all’utilizzo delle nuove dotazioni tecnologiche delle volanti (sistema Mercurio). Dai dati emerge anche che sono stati irrogati 67 avvisi orali (+90%), emessi 36 fogli di via obbligatori (+20%), con divieto di fare ritorno in località della provincia di Caltanissetta, 2 D.A.S.P.O. comminati in occasione di incontri di calcio e 3 ammonimenti per stalking a fronte di 13 richieste. Per quanto attiene agli arresti sono state 185 le persone in manette tra le quali si evidenziano: 52 per associazione di tipo mafioso, 78 per reati concernenti gli stupefacenti, 14 per reati contro il patrimonio (furti, ricettazioni, rapine e estorsioni), 17 su provvedimento dell’A.G. per espiazione di pena e 24 per altri reati. Numerose anche le denunce in stato di libertà (di autori di reati individuati dalla Polizia di Stato o perché a questa denunciati da privati o enti): 741 le persone denunciate, tra le quali si evidenziano: 77 per reati concernenti la criminalità organizzata, 86 per reati concernenti gli stupefacenti, 86 per furto, 88 per minacce, 28 per reati contro la persona, 19 per ricettazione, 8 per rapina, 8 per estorsioni, 39 per truffe e frodi, 31 per danneggiamento, 5 per danneggiamento seguito da incendio. Raccolti anche i dati relativi alla criminalità straniera: 34 gli stranieri arrestati (tra cui 19 per reati concernenti gli stupefacenti), 87 gli stranieri denunciati (tra cui 10 per reati contro il patrimonio e 21 per reati concernenti gli stupefacenti). E alla criminalità minorile: 3 i minori arrestati (per reati contro il patrimonio); 56 i minori denunciati in stato di libertà (tra cui 17 per reati contro il patrimonio, 4 per reati concernenti gli stupefacenti). La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha: eseguito 254 controlli su esercizi commerciali, sanzionandone 106, tra cui 2 per vendita di alcol a minori, ordinato la cessazione attività a 4 centri scommesse, rilasciato 4426 passaporti (+20%) e 889 porto d’armi (per uso caccia e sportivo). Al 2019, gli stranieri extracomunitari anagraficamente residenti nella provincia di Caltanissetta sono 5.748 (-11%) dei quali: 3.985 (-12%) nel capoluogo, 522 (-2%) a Gela, 225 a Niscemi, 1.016 (-30%) negli altri comuni della provincia. Infine, nel corso del 2019 l’Ufficio Immigrazione ha: emesso 2.790 permessi di soggiorno (1224 per richiesta di asilo, 207 per status di rifugiato, 265 per protezione sussidiaria, 208 per motivi familiari, 282 per lavoro subordinato e autonomo e 613 per altri motivi), notificato a 90 stranieri irregolari decreto di espulsione del Prefetto di Caltanissetta e rimpatriato 772 stranieri irregolari con accompagnamento frontiera.