Trasportavano decine di reperti archeologici, ciotole, vasi e anfore, ciotole, vasi e anfore ciotole, vasi e anfore verosimilmente risalenti a epoca greca all'interno di un autocarro che è stato feramato ieri pomeriggio da un equipaggio di una volante del Commissariato di Gela, nel corso di un posto di blocco, presso la rotonda in prossimità del palazzo di Giustizia.
Il mezzo aveva la scritta traslochi, proveniente dalla SS117 bis. A bordo c'erano due catanesi, ultrasessantenni, uno dei quali con precedenti di polizia. I due fermati sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gela per traffico di reperti archeologici e ricettazione.
L’autocarro è stato sequestrato perché utilizzato per commettere il reato. I reperti archeologici, sottoposti a sequestro, saranno affidati in giudiziale custodia a esperti individuati dalla Procura della Repubblica, per attestarne l’autenticità, la provenienza ed, eventualmente, procedere alla loro catalogazione. Continuano le indagini al fine di individuare eventuali ulteriori responsabili del reato.
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