La minicooperativa sociale, «Morges», di Enna che si occupa di promozione turistica ed è inserita nel circuito culturale dei «Teatri di Pietra», che propone spettacoli di qualità in tutta la Sicilia, da tre anni è beneficiaria di un finanziamento da 220 mila euro. La coop rischia di perdere il finanziamento perché il Comune di Aidone non mette a disposizione, come dovrebbe, dei locali. «Da parte del Comune - spiega Gabriele Virzì, assessore di Aidone con delega al Turismo - c'è la massima disponibilità e i nostri Uffici sono al lavoro per trovare una soluzione concordata con la cooperativa». Il finanziamento, che arriva da InvItalia, risale a 3 anni fa, infatti è stato concesso nel 2017, ma la coop non riesce ad attivare il finanziamento proprio perché le mancano i locali nei quali dovrebbero essere attivati corsi di formazione ma anche la formazione e l'inserimento di soggetti diversamente abili nel mondo del turismo. Il progetto è incentrato sul teatro di Morgantina ecco perché servono i locali proprio ad Aidone che poi beneficerebbe, a livello di presenze turistiche e comunque di sviluppo, delle attività della coop. Dal Comune però i locali, che pure ci sarebbero e sarebbero quelli che erano stati messi a disposizione dell'Università Kore, non arrivano, a quanto pare per problemi burocratici. I locali che però sarebbero stati individuati per la Kore necessiterebbero di interventi di ristrutturazione che la coop è disponibile a sostenere. “C'è la piena disponibilità del comune a continuare la collaborazione per venire incontro alle esigenze del progetto proposto dalla cooperativa - dice l'assessore Virzì - ma non trovo corretto individuare nell'amministrazione insediata da appena un anno, e neanche negli uffici, un capro espiatorio per evidenti carenze progettuali. Senza essere polemico ma, certamente, ad ognuno le proprie responsabilità”. Di fatto la coop non ha mai stipulato, nemmeno all'atto della presentazione del progetto, una convenzione con il comune di Aidone per ottenere i locali che le servono per avviare il progetto. Ma adesso proprio per quella carenza la coop deve fare i conti con la possibile perdita del finanziamento se il progetto non verrà attivato entro settembre di quest'anno.