Un latitante di Niscemi di 30 anni è stato arrestato dalla polizia all’Aeroporto di Roma-Ciampino, al rientro dall’Australia. Condannato alla pena di quattro anni di carcere dal Tribunale per i Minorenni di Catania per il reato di violenza sessuale di gruppo commesso con altri tre complici nel febbraio del 2007, a Niscemi, ai danni di una minorenne. Le indagini del Commissariato di Niscemi, coordinate dalla Procura della Repubblica per il Tribunale per i Minorenni di Catania, sono state avviate dopo la denuncia che la vittima ha trovato il coraggio di fare solo nel febbraio 2012: nonostante i cinque anni trascorsi, i fatti raccontati dalla giovane hanno fornito agli investigatori una solida base per riscontrare il grave episodio di cui era rimasta vittima ad opera di un gruppo di quattro ragazzi, due dei quali suoi ex compagni di scuola all’epoca tutti minorenni. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la violenza è avvenuta seguendo un piano preordinato nel dettaglio, all’interno di un appartamento disabitato alla periferia di Niscemi dove la giovane è stata denudata e costretta a subire, immobilizzata, atti sessuali.