A Gela, città che per anni ha detenuto il titolo di capitale dell’abusivismo edilizio, continua la guerra delle varie amministrazioni comunali nei confronti dei proprietari di alcuni immobili che hanno realizzato tettoie, ripostigli, palazzine senza essere in possesso della necessaria autorizzazione edilizia e senza avere poi fatto ricorso ai vari condoni edilizi. L'articolo di Donata Calabrese sul Giornale di Sicilia in edicola