Meglio tornare in carcere che stare ai domiciliari con il padre. Sarebbero stati così frequenti i litigi con il papà che un 25enne nisseno, Luca Romano, avrebbe preferito evadere, per essere così portato in carcere. Ma, alla fine, in attesa di processo ha lasciato il carcere ed è tornato agli arresti in casa. Un «nulla di fatto» in sostanza per il venticinquenne. Romano era stato arrestato a fine dicembre scorso dopo avere aggredito un agente di polizia municipale che gli stava sequestrando la frutta esposta sul suo furgoncino per la vendita. L'articolo nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia