I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela, nelle prime ore del mattino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del ventunenne gelese Piero Francesco Frazzitta, pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di rapina, lesioni personali e di cinque episodi di furto aggravato.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, sono state eseguite dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato e riguardano numerosi reati effettuati da agosto ad ottobre con una certa frequenza, tanto da generare un diffuso allarme sociale.
Frazzitta commetteva i furti con modalità simili e sempre plateali. Questo, grazie all'esame delle immagini di videosorveglianza degli esercizi derubati, ha permesso un rapida individuazione da parte dei poliziotti. Inoltre, sono state determinanti alcune perquisizioni, nel corso delle quali è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro parte della refurtiva e, in alcuni casi, gli abiti indossati dall'uomo nel corso della commissione dei reati.
All’arrestato, al momento, sono stati contestati i seguenti episodi criminosi commessi tutti a Gela: rapina aggravata commessa il 24 agosto scorso, all’interno dell’esercizio commerciale “Alimentari Romanesca”, nel quale l'uomo ha rubato il registratore di cassa con i soldi contenuti all'interno.
Deve rispondere anche di lezioni personali per aver spintonato, durante la fuga, una donna che cercava di fermarlo. La donna è finita sul pavimento dopo aver sbattuto su uno scaffale.
Furto di un portafoglio ai danni di un cliente del Bar Stazione; furto di uno zaino ai danni di un uomo al quale aveva chiesto una sigaretta per farlo distrarre; furto di stecche di sigarette per un valore di circa 3 mila euro e di un computer in un esercizio commerciale della stazione di Gela. E ancora furto di vari blocchetti di Gratta & Vinci oltre a denaro contante pari a 500 euro, nella tabaccheria caffè “Il Borghese”.
L'uomo stamattina è stato prelevato dalla propria abitazione dagli agenti del Commissariato e condotto presso il carcere di Gela a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nel corso della perquisizione domiciliare i poliziotti hanno sequestrato centinaia di “Gratta & Vinci”, già utilizzati, verosimilmente provento dei furti commessi dall’arrestato.
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