Serata di protesta, ieri, anche a Gela, con circa 200 persone, tra commercianti, baristi, ristoratori e gestori di palestre che si sono radunati con i loro dipendenti in piazza Umberto, nel cuore della città, convocatisi attraverso un tamtam sui social. Come è già accaduto in altre località, anche qui si sono infiltrati giovani provocatori, mascherati e incappucciati, che hanno lanciato mortaretti, un fumogeno e un paio di bottiglie di vetro all’indirizzo delle forze dell’ordine ma restando a notevole distanza, senza mai rischiare lo scontro. Lo slogan dei dimostranti, cui si sono aggiunti alcuni disoccupati, è stata "fateci lavorare, no al Dpcm".