Il parco Balate prende forma con la messa a dimora delle prime essenze arboree. Qualche giorno fa il sindaco Roberto Gambino ha preso parte alla piantumazione dei primi cento alberi dei circa 750 che complessivamente andranno a formare il parco previsto nel quartiere Balate. Una area verde in cui sorgerà un bosco urbano con la collaborazione del consorzio universitario che ha fornito un albero per ogni studente e l’azienda foreste demaniali che ha curato la messa a dimora. «Si tratta di un intervento davvero naturalistico – spiega il sindaco -. Sono essenze endemiche come sughere, roverelle e altre piante delle nostre zone, è il primo passo verso la realizzazione della foresta urbana. Puntiamo a rendere più fruibile il parco, già oggi si può andare a correre a piedi o in bicicletta e molti lo fanno. È il parco di tutti perché non ha recinzioni e non ha limiti. Tutto quello che sarà fatto sarà a impatto zero e rientra nella filosofia di quelle che saranno le linee guida del nuovo Prg con il blocco del consumo di suolo». Nell’area sorgono già due grandi uliveti che l’amministrazione comunale intende utilizzare per la produzione di olio in collaborazione con l’istituto agrario di Caltanissetta. «Sarà l’olio Balate - ha aggiunto il sindaco - e lo venderemo per finanziare la manutenzione del parco». L'articolo completo nell'edizione di Agrigento-Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.