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Gela zona rossa, stop anche a parrucchieri e mercati: il sindaco impone nuove restrizioni

Il sindaco di Gela Lucio Greco durante la riunione per analizzare i dati sul Covid

Il sindaco di Gela, Lucio Greco, alla luce del tavolo tecnico che si è tenuto con la questura di Caltanissetta, questa mattina ha stabilito con propria ordinanza ulteriori misure restrittive per la città da oggi al 31 gennaio zona rossa.

Le ulteriori limitazioni riguardano la chiusura di ludoteche, centri sportivi, attività all’aperto, scuole di ballo; sospensione di tutti i mercati, sospensione delle attività di parrucchieri, barbieri ed estetiste. Possono proseguire le attività edilizie di messa in sicurezza di edifici e pubblica utilità; le attività professionali potranno proseguire ma con divieto di ricevimento al pubblico se non per attività urgenti e di difesa.

Previsto anche il divieto di stazionamento. Attualmente a Gela ci sono 825 persone positive, di cui 789 in isolamento domiciliare, 36 ricoverate e da settembre ad oggi ci sono 32 vittime del Covid-19. Per il sindaco di Gela l’aumento del numero di positivi è collegato «all’arrivo dei trasfertisti per le vacanze di Natale, carenza di organici delle forze dell’ordine, polizia municipale, mancanza di un Covid-hotel per isolare chi ha contratto il virus dal contesto familiare».

Se dal punto tecnico «ci sono delle carenze ataviche sul piano sociale - ha detto il primo cittadino - quella gelese è una società fragile e disabituata del rispetto delle regole e assoluta mancanza di senso civico. Per questo è la capitale di attività illecite portate avanti dai giovani, c'è un alto tasso di dispersione scolastica ed è la capitale dell’abusivismo edilizio».

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