Spari contro un'autovettura la notte scorsa a Gela in largo San Biagio, nei pressi del cimitero monumentale. A bordo dell'auto, una Fiat Bravo di colore scuro, viaggiavano due fratelli disoccupati che sono rimasti illesi. I proiettili, sparati da una pistola di medio calibro, hanno colpito parabrezza e cofano anteriore.
La sparatoria è avvenuta poco prima di mezzanotte. Subito dopo, sul posto, sono arrivati gli agenti della Polizia Scientifica che hanno raccolto diversi reperti. Indaga la polizia che a quanto pare avrebbe già individuato la persona che ha sparato. Il movente potrebbe essere legato a una precedente lite sui social.
Questa almeno la versione data dai due fratelli, 18 e 38 anni che hanno chiamato la polizia. I due hanno raccontato agli agenti che poco prima avevano avuto una lite "virtuale" sui social con un uomo che, a quanto pare, avrebbe utilizzato la loro identità senza autorizzazione. A quel punto i due fratelli hanno deciso di mettersi in auto per chiarire la questione.
Una volta arrivati nei pressi del cimitero monumentale l'uomo si sarebbe affacciato dalla sua abitazione sparando tre colpi di pistola verso la Fiat Bravo dove si trovavano i due che sono rimasti illesi. I proiettili hanno raggiunto il parabrezza e il cofano anteriore. I due subito dopo gli spari sono fuggiti e hanno contattato il 112. La polizia avrebbe già individuato l'uomo che ha sparato.
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