Caltanissetta

Lunedì 25 Novembre 2024

Gela, avviati di primi due moduli del potabilizzatore di Spinasanta

Da sinistra: Chiarelli, Collura, Greco, Conti, Gallé

Nella provincia di Caltanissetta dove la tariffa idrica è tra le più alte in tutto il territorio nazionale e la distribuzione d’acqua avviene a singhiozzo in molti dei 22 Comuni, è iniziata l’attivazione dei pozzi naturali per ridurre sempre più la fornitura idrica da Siciliacque. Caltaqua mette in esercizio, a Gela, i primi due moduli del potabilizzatore di Spinasanta e avvia i lavori di ammodernamento della condotta di avvicinamento. Un doppio intervento che, una volta completato, consentirà di poter disporre di ulteriori 50/60 litri al secondo di acqua per la distribuzione idrica e di ridurre quindi in maniera significativa l’attuale dipendenza dalla fornitura di Siciliacque. Un cammino che giungerà a destinazione il prossimo anno ma che fa registrare l’immediato aumento della disponibilità di circa 20/30 litri al secondo. Questi risultati sono stati illustrati stamattina nel corso di un incontro promosso dall’ATI - Assemblea Territoriale Idrica - di Caltanissetta svoltosi nell’area del serbatoio Spinasanta, a Gela, in occasione della messa in esercizio dei primi due moduli del potabilizzatore. All’incontro oltre al Presidente dell’ATI, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, hanno preso parte – tra gli altri – il Sindaco di Gela Lucio Greco, il Direttore Generale dell’ATI Antonino Collura e per il Gestore Acque di Caltanissetta SpA il Direttore Generale Andrea Gallé e il Direttore Tecnico Massimo Chiarelli. Durante l’incontro sono stati illustrati dai rappresentanti di Caltaqua sia gli interventi compiuti dalla Società di gestione del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, sia quelli in corso di esecuzione esclusivamente con l’impiego di risorse  proprie nell’ambito del Piano degli investimenti proposto dalla Società ed approvato dall’Autorità d’Ambito. Per ciò che riguarda il Potabilizzatore di Spinasanta e le opere connesse, sono già stati messi in esercizio due moduli: nella sua configurazione attuale (cosiddetta fase 1) l’impianto è in grado di potabilizzare circa 20/30 litri al secondo di acque grezze provenienti dal campo-pozzi Pantanelli. Questo primo risultato è stato raggiunto a conclusione di un lungo e articolato iter iniziato nel 2018 con i lavori di adeguamento del campo-pozzi Pantanelli, comprese le opere di salvaguardia; la ricerca delle perdite e la riparazione della condotta di collegamento tra il campo-pozzi Pantanelli e il potabilizzatore di Spinasanta; la realizzazione e il posizionamento dei due moduli del potabilizzatore e l’esecuzione delle opere connesse (collegamenti idraulici, condotta di scarico). Il costo di questa singola tranche di interventi é stato di circa 2 milioni di euro. L’attivazione dei primi due moduli del potabilizzatore è avvenuta solo dopo la puntuale acquisizione di tutte le autorizzazioni da parte degli Enti preposti (ASP, Genio Civile, Comune di Gela, Riserva del Biviere di Gela). Ciò consente al Gestore di avere già a disposizione risorse per 20-30 litri al secondo (pari a 1/6 delle risorse necessarie per la città di Gela) con ricadute positive sulla distribuzione idrica all’utenza nonché sui costi di acquisto dell’acqua all’ingrosso. Caltaqua ha in previsione di potenziare ulteriormente il potabilizzatore di Spinasanta con la messa in funzione di altri due moduli (cosiddetta fase 2) al fine di sfruttare la potenzialità delle risorse disponibili di Pantanelli pari a circa 50-60 litri al secondo. Gli interventi per il raddoppio dell’attuale potabilizzatore e per le opere connesse sono stimati in 600 mila euro che Caltaqua eseguirà sempre con fondi privati entro il 2022. Altro intervento importante di cui si è discusso é quello relativo all’ammodernamento della condotta di avvicinamento Spinasanta-Gela. Si tratta dei lavori di realizzazione di una condotta DN 560 di polietilene ad alta densità (PEAD) di lunghezza pari a circa 2 Km. che servirà per sostituire la condotta esistente. I lavori sono stati avviati nello scorso mese di maggio, a seguito dell’acquisizione di tutti i pareri e delle autorizzazioni necessarie da parte degli Enti preposti. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 1,3 milioni di euro che Caltaqua sta realizzando con fondi privati. Nell’intervento sono previste anche delle interconnessioni con le due attuali condotte esistenti, considerato che una di queste verrà utilizzata solo in caso di emergenza. Tali lavori – secondo quanto previsto dal cronoprogramma approvato  – verranno completati entro sei mesi dall’avvio ma Caltaqua cercherà di accelerare i tempi di esecuzione al fine di mettere in funzione prima possibile la nuova condotta, con benefici per la distribuzione idrica all’utenza di Gela. “Il risultato raggiunto oggi é un’altra importante tappa lungo il virtuoso percorso per il continuo miglioramento del Servizio Idrico Integrato reso per i cittadini sia di Gela che dell’intero territorio provinciale – ha commentato il Direttore Generale di Caltaqua Andrea Gallé – . Oggi, qui a Gela, scriviamo un capitolo importante con la chiara consapevolezza che dovremo scriverne ancora tanti altri visti gli ulteriori investimenti che abbiamo pianificato per la città di Gela, alcuni dei quali sono in corso di esecuzione. La messa in esercizio dei primi due moduli del potabilizzatore di Spinasanta ed il continuo miglioramento del servizio di distribuzione idrica, con l’incremento al 39% della percentuale delle utenze servite ad oggi in maniera continua h24, rappresentano un buon viatico per tutto l’importante lavoro che ancora ci aspetta e che vogliamo realizzare con una proficua sinergia e un costante confronto con le istituzioni a tutti i livelli”.

leggi l'articolo completo