La Corte d’appello di Caltanissetta ha confermato la condanna (una sanzione di 680 euro), per diffamazione a mezzo stampa, dell’ex parlamentare dell’Ars Mario Alloro ai danni dell’ex presidente dell’Irsap Alfonso Cicero. Confermata dunque la sentenza emessa in primo grado nel 2019 dal Tribunale di Enna a carico di Alloro, difeso dall’avvocato Walter Tesauro. Per lo stesso reato è stato condannato Salvatore Falzone, 57enne nisseno, difeso dall’avvocato Salvatore Domante.
Entrambi avevano offeso Cicero a mezzo stampa e sui social network, all’epoca dei fatti presidente dell’Irsap, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto.
La condanna è scaturita per episodi che risalgono al 2015. La sentenza emessa ha stabilito, inoltre, che il valore dei danni morali e d’immagine subiti da Cicero, quale parte civile, che in primo grado era stato quantificato in 25 mila euro, dovrà, invece, essere quantificato in sede civile. La sentenza ha stabilito, altresì, la compensazione delle spese processuali.
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