Infuria la polemica a San Cataldo per l'albero tagliato e danneggiato dai vandali in via Luigi Pirandello. Si tratta di un tiglio che è stato mozzato abusivamente. Il Wwf Sicilia Centrale ha presentato un esposto alla Commissione straordinaria di San Cataldo e ai dirigenti del Settore Ambiente e della polizia municipale. Ignoti hanno asportato le branche primarie dell'albero e rami secondari, lasciando solo una parte di quella che era la chioma originale. "Si tratta di interventi gravissimi perché mettono a rischio la stessa sopravvivenza delle piante - dichiara Ennio Bonfanti, presidente dell'associazione ambientalista - che, nel pieno periodo vegetativo, vengono private completamente del fogliame (gli organi con cui l’albero produce il proprio nutrimento) con conseguente impossibilità per l’albero di produrre l’energia necessaria ad alimentare tutte le sue parti. Evidentemente gli ignoti artefici di questo grave gesto ne sono ben consapevoli e, probabilmente, lo scopo del taglio è stato proprio quello di decretare la morte della pianta, forse ritenuta fastidiosa perché troppo vicina a balconi e finestre”. Non è la prima volta che, nella stessa zona, i tigli vengono selvaggiamente tagliati. Proprio un anno fa il Wwf aveva denunciato la capitozzatura abusiva di altri due alberi in viale Principe Galletti. Secondo WWF Sicilia Centrale, in questi tagli abusivi che hanno deturpato l’albero sono ravvisabili condotte “illecite costituenti reato di danneggiamento di cose esposte per necessità e destinazione alla pubblica fede o destinate a pubblica utilità”. L’esposto dell’Associazione ambientalista prosegue con la richiesta ai Commissari del Comune “di avviare un’urgente indagine per accertare i fatti e le responsabilità di quanto accaduto, adottando tutti i provvedimenti conseguenti”.