A Mazzarino è stato fermato, dalle guardie giurate zoofile e ambientali Wwf del Nucleo provinciale di Caltanissetta, un cacciatore proveniente da Canicattì che stava addestrando un cane in attesa dell'apertura della stagione venatoria sospesa dal Tar. Le guardie zoofile hanno accertato - grazie all’uso di un lettore elettronico - che l’animale era sprovvisto del microchip per la registrazione all’anagrafe canina. Al cacciatore canicattinese, quindi, è stato elevato il verbale di contestazione delle violazioni amministrative relative all’obbligo di iscrizione del cane all’anagrafe canina ed all’obbligo di identificazione e tatuaggio elettronico/microchip (imposti dalla legge regionale n. 15/2000). Per le due violazioni sono state applicate le sanzioni pecuniarie previste da un decreto del presidente della Regione, rispettivamente di 172 e 96,33 euro. A Serradifalco, invece, un giovane cacciatore ha contattato le Guardie zoofile Wwf perché aveva ritrovato nelle campagne circostanti un cane, evidentemente smarritosi nel corso di una battuta di caccia. L’immediato intervento degli agenti giurati del Wwf ha permesso di accertare che l’animale fosse regolarmente iscritto all’anagrafe canina e, tramite lettura del codice numerico del microchip, si è velocemente risaliti al proprietario, un altro cittadino di Serradifalco. Subito avvisato del ritrovamento, il cane è ritornato alle cure del proprio padrone.