Siglato un protocollo d’intesa tra l’Arpa Sicilia e la Procura della Repubblica del Tribunale di Gela. L’accordo ha portato all’attivazione, presso la Procura, di una sezione di polizia giudiziaria dell’Agenzia regionale per l'Ambiente che affronterà in maniera organica le deleghe d’indagine attinenti i reati ambientali sul territorio di competenza.
«Con la firma del protocollo - ha commentato il procuratore, Fernando Asaro - viene raggiunto un importante obiettivo per l'azione investigativa della Procura di Gela nell’ambito dei reati ambientali. Potere avvalersi della presenza di un organo tecnico e particolarmente qualificato di polizia giudiziaria nel Sito di interesse nazionale di Gela, consentirà di proseguire con maggiore efficacia nella complessa e prioritaria attività di contrasto all’inquinamento ambientale».
Una convenzione nata con la finalità di rafforzare le attività di polizia giudiziaria sui reati di natura ambientale, potenziandone le sinergie tra le attività di indagine e quelle investigative. «La firma di questo protocollo - ha affermato Vincenzo Infantino, direttore generale dell’Arpa Sicilia -, avvenuta presso gli uffici della Procura della Repubblica di Gela, rappresenta un momento di riconoscimento della professionalità dei nostri operatori, rafforzando il ruolo strategico che l’Agenzia regionale riveste per lo sviluppo socio-economico della nostra Regione nel rispetto della tutela e della protezione dell’ambiente e del nostro paesaggio, che proprio in questo territorio ha pagato un prezzo elevatissimo».
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