Per un anno e più le avrebbe reso la vita un inferno. Ogni giorno un incubo. E poi minacce, un bersagliamento asfissiante tra messaggi e telefonate e, ancora l’invio di fotografie più che osé di lei. Perché roso dal tarlo della gelosia dopo la fine della loro relazione sentimentale. E la donna, nel frattempo, avrebbe coltivato altri interessi amorosi. Un intreccio di uomini - anche se la donna, nella sua Romania, sarebbe stata sposata - così da far imbestialire il sospetto stalker, accecato da ira e gelosia. C’è tutto questo e tanto altro nella vicenda giudiziaria che, adesso, ha fatto scattare il processo a carico di un presunto persecutore che, peraltro si sarebbe macchiato anche d’altro. Di abusi sessuali in particolare. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un ampio servizio di Vincenzo Falci