Rissa, violenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti e spaccio di droga: sono questi i reati che hanno portato all'arresto di sei persone da parte dei carabinieri tra Gela e Niscemi. La rissa ha coinvolto tre persone di Niscemi, un 35enne, un 62enne e una donna 30enne: i militari, intervenuti per sedare la lite scoppiata in ambito familiare, sono stati a loro volta aggrediti prima di riuscire a riportare la calma. Le tre persone coinvolte sono state arrestate e poste ai domiciliari, due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari per lievi contusioni e traumi. L’arresto in flagranza è stato convalidato dal gip del tribunale di Gela che ha sottoposto i tre all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sempre a Niscemi, i carabinieri della Stazione hanno arrestato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. L’uomo, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato associato alla casa circondariale di Gela. A Gela invece i militari hanno rintracciato e arrestato un pregiudicato 31enne che, condannato in via definitiva per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà scontare una pena residua di 14 giorni. Arrestato e tradotto nel carcere di Balate anche un 22enne condannato a 5 mesi e 16 giorni di reclusione anch'egli per spaccio di droga. Infine, durante il servizio straordinario, i carabinieri del reparto territoriale, con il supporto dei colleghi della Compagnia di intervento operativo, hanno controllato in totale 224 veicoli e 348 persone elevando diverse contravvenzioni al codice della strada, tra le quali la guida in stato di ebrezza, la mancata revisione delle autovetture e la guida senza patente.