Tre medici sono stati assolti mentre un’altra è stata condannata per il reato di omicidio colposo per la morte di Viviana Meli, una giovane di Palma di Montechiaro deceduta a 29 anni all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo un incidente stradale. Il giudice monocratico Maria Vittoria Valentino ha condannato in primo grado a 1 anno e 6 mesi l’urologa Carla Cammarata, difesa dall’avvocato Alberto Fiore. Assolti l’anestesista rianimatore Salvino Asaro, difeso dall’avvocato Michele Micalizzi, e gli ortopedici Angelo Santamaria e Michele Palumbo, assistiti dall’avvocato Agata Maira. I fatti risalgono al 14 settembre 2012. Viviana Meli, dopo un incidente sulla Ss640, era arrivata in ospedale in gravi condizioni con un femore rotto e una lesione a un rene che le aveva causato un’emorragia. Secondo la ricostruzione dell’accusa il problema ai reni non era sembrato particolarmente urgente tanto che la ragazza fu subito operata per ridurre la frattura di femore. La ventinovenne però sarebbe morta proprio in seguito alla emorragia.
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