È morta mentre spendeva tutte le sue energie a difesa dell'ambiente, del patrimonio boschivo. Elena Lo Duca è morta schiacciata da un albero durante le operazioni di spegnimento di un incendio a Prepotto, in provincia di Udine una settimana fa. La donna, di professione assistente capo coordinatore in forza al Commissariato di pubblica sicurezza della Polizia di Cividale e volontaria della Protezione civile, era di origini siciliane, di Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta, per l'esattezza.
Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Ippolito: "Apprendiamo con viva commozione che l'assistente capo della polizia di Stato Elena Lo Duca, rimasta vittima a seguito di un incendio a Cialla frazione di Prepotto aveva chiare origini di Santa Caterina Villarmosa. Era stata insignita nel 2021 dal Presidente della Repubblica del Cavalierato per il suo impegno costante proprio in seno alla Protezione civile".
La donna, di 55 anni, si trovava impegnata nelle operazioni di spegnimento dell'incendio che ha coinvolto la frazione di Prepotto quando è stata schiacciata da un albero. Lascia il marito e una figlia. Il padre Gaetano, nato Santa Caterina Villarmosa, era un appuntato della polizia.
"Esprimiamo a nome di tutta la comunità cittadina di Santa Caterina Villarmosa il nostro profondo cordoglio al marito e alla figlia, alla polizia di Stato di Cividale, alla Protezione Civile di Prepotto presso cui operava come volontaria, a tutti i parenti eventualmente presenti ancora a Santa Caterina e a cui chiediamo di rendersi presenti per potere personalmente porgere le nostra condoglianze", aggiunge il sindaco che ha anche annunciato l'intenzione dell'amministrazione comunale di fare celebrare una messa in suo suffragio.
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