Momenti di tensione questa mattina a Gela nella zona esterna della Chiesa del Rosario in corso Vittorio Emanuele. Per cause ancora da accertare alcuni calcinacci si sono staccati dalla parete esterna della chiesa e sono caduti per strada. Sul posto, allertati dai cittadini in transito sulla strada al momento del crollo, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno deliminato la zona e provveduto alla rimozione dei calcinacci. All'esterno della chiesa è stato ricavato un circolo per anziani, frequentato per lo più da alcuni parrocchiani. Al termine delle operazioni di rimozione dei pesanti calcinacci non si sono fortunatamente registrati danni a persone o cose. Il tratto di strada è tornato percorribile. La chiesa è stata edificata tra il 1796 e il 1838. La facciata principale, tutta a pietra viva senza intonaco, non presenta nessuna linea architettonica di rilievo, tant’è che si è convinti che essa non fu mai completata; stessa cosa non si può dire per l’interno dove esistono stile e forma architettonica dei primi dell’Ottocento. Nella chiesa sono conservate diverse pale dipinte, una Via Crucis del pittore gelese Salvatore Solito, alcuni affreschi, una pregiata acquasantiera e un piccolo organo della seconda metà del XVIII secolo, incluso in un elegante complesso decorativo, con 29 canne di facciata, disposte in tre campate a forma di cuspide, e 10 registri. Recentemente sotto il pavimento sono venute alla luce diverse antiche sepolture gentilizie.