Sono state necessarie cinque ore per spegnere l’incendio che oggi ha interessato una vasta zona di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. In fiamme circa 10 ettari di vegetazione. Un fronte di fuoco vastissimo quello che hanno dovuto fronteggiare i vigili del fuoco che da via Mimiani è arrivato fino alla periferia della città, minacciando le abitazioni del quartiere Santa Maria di Nazareth, il palazzetto dello sport e l’hotel Helios.
In tutto hanno operato tre squadre dei vigili del fuoco inviate dalla sede centrale del comando provinciale di Caltanissetta, una squadra arrivata da Mussomeli e un’altra da Enna e tre mezzi aerei: due Canadair e un elicottero. A fronteggiare le fiamme anche personale del Corpo forestale e volontari delle Pantere verdi. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i soccorritori del 118 per il monitoraggio sia delle persone che richiedevano ossigeno che per il personale impegnato nell’intervento.
E’ stata soccorsa una donna in tossicosi da fumo che ha poi deciso di raggiungere l’ospedale con mezzi propri. Sulla città si è formata un’enorme nube di fumo che ha reso l’aria irrespirabile. In serata l’incendio è stato finalmente domato e l’intera area bonificata.
Sulla città si era formata un’enorme nube di fumo e la cenere piove sulle strade. Decine di persone per precauzione erano state fatte allontanare dalle abitazioni perché l’enorme coltre di futuro aveva reso l’aria irrespirabile.
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