Il tribunale di Caltanissetta presieduto da Francesco D’Arrigo, dopo essersi ritirato in camera di consiglio, ha deciso di unificare i due processi sul sistema Montante che si celebrano con rito ordinario. Si tratta del processo che ha preso il via alla fine del 2018, con 17 imputati, e del secondo, iniziato quest’anno, il cosiddetto «Montante bis» con 13 imputati tra esponenti politici, ex assessori regionali, imprenditori e rappresentanti delle forze dell’ordine. La decisione è stata presa come specificato dal presidente «vista la comunanza di fonti di prove e di lista dei testi, e in considerazione del fatto che si tratta di giudizi tra loro connessi in cui risulta contestato il reato di associazione a delinquere, la riunione non determina ritardo ma ne consente una più rapida esecuzione». Il presidente Francesco D’Arrigo ha fatto anche presente che la decisione scaturisce dalla constatazione che «la trattazione con tempistiche diverse da parte di diversi collegi che sono presieduti dal medesimo presidente determinerebbe incompatibilità, e che la ratio dell’istituto di riunione di processi è usata anche al fine di evitare l’incompatibilità». La prossima udienza è fissata per il 26 settembre.