Proseguono da parte dei Carabinieri NAS di Ragusa le ispezioni alle strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane, quali case di riposo, case famiglia e residenze socio assistenziali nella provincia Nissena. Dopo la chiusura della casa di riposo abusiva di Gela (CL) questa volta, nell’ambito dei controlli svolti nel comune di San Cataldo (CL), è stata individua una struttura per anziani per la quale il Sindaco ha ordinato la sospensione. Il provvedimento si è reso necessario poiché la casa di riposo è risultata sprovvista di iscrizione all’albo comunale delle strutture socio – assistenziali, priva dei requisiti organizzativi/funzionali previsti per l’esercizio dell’attività specifica e degli standard sanciti dalla normativa di riferimento per le strutture private. Nello specifico, il titolare della struttura non aveva previsto in seno al personale strutturato, un infermiere professionale con reperibilità nell’arco delle 24 ore, figura necessaria per l’applicazione o somministrazione delle terapie prescritte dai medici curanti o dagli operatori sanitari del territorio a beneficio degli ospiti della casa di riposo. Al titolare dell’attività è stata, inoltre, contestata una sanzione amministrativa per l’ammontare complessivo di 1.032,00 euro, per aver arbitrariamente aumentato la capacità ricettiva della struttura, rispetto a quella autorizzata.