Assolti per non aver commesso il fatto due fratelli di Marianopoli imputati per i reati di detenzione, ricettazione e occultamento di armi e munizioni. Mentre il padre, Leonardo Lombardo, 71 anni, è stato condannato per gli stessi reati poiché tradito da un’impronta digitale. Si è concluso con una condanna a 3 anni e 4.700 euro di multa, e due assoluzioni il processo che si è celebrato a Caltanissetta dinanzi al giudice Lorena Santacroce. Per i tre, difesi dall’avvocato Massimiliano Bellini, il pm aveva chiesto 2 anni e 6 mesi ciascuno, ma nel corso del processo è stato dimostrato che i due fratelli erano completamente estranei ai fatti, che risalgono al 30 gennaio del 2018 quando i carabinieri avevano eseguito una perquisizione nell’azienda agricola condotta dai tre in contrada Valle Oscura, in territorio di Caltanissetta. Nel corso della perquisizione furono rinvenute una pistola a tamburo carica dei 6 proiettili, avvolta in un panno, e riposta dentro una vaschetta di plastica per alimenti, e svariate munizioni. Il tutto era stato nascosto sotto dei grossi massi vicino al casolare. Nel corso del procedimento sono stati eseguiti degli accertamenti tecnici grazie ai quali è stata trovata un’unica impronta digitale, sulla vaschetta contenente la pistola, corrispondente a quella di Leonardo Lombardo, mentre nessuna prova è stata trovata a carico dei due figli che sono stati dunque assolti con formula piena.