Da gennaio 2022 ad oggi la guardia di finanza di Caltanissetta, che festeggia il 249mo anniversario della fondazione del corpo, ha eseguito 1.110 interventi ispettivi e oltre 250 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
Nel corso del 2023, afferma una nota del corpo, sono stati stipulati quattro protocolli con altrettanti comuni della provincia, finalizzati a lavorare congiuntamente sui progetti finanziati con il Pnrr al fine di evitare ogni tentativo di frode. Nel contrasto alle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale le fiamme gialle nissene hanno eseguito 336 interventi che hanno permesso di constatare oltre 83,3 milioni di euro di elementi di reddito sottratti a tassazione e circa 29 milioni di euro di imposte evase. «Tale attività di contrasto all’evasione fiscale, la cui riduzione rappresenta uno dei presupposti dell’erogazione dei fondi Pnrr da parte delle Istituzioni comunitarie - prosegue la nota - ha condotto, da ultimo, alla constatazione in capo a un solo contribuente di oltre 20 milioni di euro di imposte evase. In aggiunta, per la prima volta in questa provincia, sono stati avviate importanti attività di cooperazione amministrativa con Autorità fiscali estere al fine di acquisire dati utili al recupero di imposte nel nostro Paese».
Gli interventi ispettivi hanno permesso di individuare 78 operazioni finalizzate alle indebite compensazioni ed altri illeciti relativi ai crediti d’imposta e rilevare compensazione di crediti inesistenti per oltre 1,1 milioni di euro. Scoperti 32 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 121 lavoratori in «nero» o irregolari, verbalizzando 69 datori di lavoro. Denunciati 6 soggetti per caporalato di cui 1 tratto in arresto. I soggetti complessivamente denunciati per reati tributari sono 57, di cui 4 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 10 milioni di euro. Sono state avanzate quattro proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di grave pericolosità fiscale In materia di accise sono stati eseguiti 24 interventi nonchè 2. 708 controlli in materia di corrispettivi telematici, sulla circolazione delle merci e gli indici di capacità contributiva, rilevando irregolarità nel 40% dei casi. I controlli a contrasto del gioco e le scommesse illegale sono stati complessivamente 39 di cui 11 irregolari; verbalizzati 71 soggetti di cui 3 denunciati all’Autorità Giudiziaria. Nel comparto della tutela della spesa pubblica, orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie, i reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Caltanissetta hanno eseguito oltre 700 interventi.
Segnalate condotte di danno erariale per 193 milioni di euro, di cui 1,7 milioni accertati nel settore sanitario, che hanno permesso la segnalazione alla Corte dei Conti di 145 persone, dei quali 30 denunciati all’autorità giudiziaria, tra i quali 25 pubblici ufficiali. Gli interventi volti a verificare il regolare accesso alle prestazioni sociali sono 271, di cui 252 in materia di reddito di cittadinanza. Sono stati denunciati 159 soggetti responsabili di una frode accertata per complessivi 1,6 milioni di euro.
Nel contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, le fiamme gialle nissene hanno eseguito 72 interventi che hanno portato alla denuncia di 37 persone, di cui 12 tratte in arresto per indebite ingerenze nella gestione di aziende agricole sottoposte ad amministrazione giudiziaria, contestando i reati di furto ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Sequestrati beni per un valore di oltre 3,6 milioni di euro. Sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di 227 soggetti che hanno permesso di proporre all’autorità Giudiziaria competente sequestri di beni e somme per complessivi 63,7 milioni di euro; perfezionati sequestri di beni e somme di denaro per complessivi 150 mila euro; eseguite confische per oltre 75 milioni di euro e analizzate altresì oltre 150 segnalazioni di operazioni sospette. A seguito delle richieste pervenute dalle Prefetture, sono stati eseguiti, poi, oltre 1000 accertamenti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
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