Sembrano lontani i tempi delle diatribe tra Peppone e Don Camillo, ma forse poi, neanche così tanto. A Caltanissetta gli abitanti del quartiere San Giuseppe hanno presentato un esposto per rumori molesti che riguarda il suono delle campane della chiesa. Le campane fanno troppo rumore da un po’ di tempo a questa parte con i rintocchi a decibel troppo alti e in alcuni momenti del giorno i ritornelli dell’annuncio dell’orario troppo lunghi. Questo il senso dell’esposto che è stato presentato da un gruppo di cittadini abitanti del quartiere. Inoltre i motivi della denuncia sono giustificati da parole che corrispondono a patologie come stress psicologico, prostrazione e ipoacusie. Insomma dovrebbero avere necessità di un psicologo e un otorino. «Sono stati aggiunti numerosi e prolungati ritornelli e motivi, a varie ore, a partire dalle 7 del mattino e fino alle 9 di sera» si legge nella diffida. «I rintocchi per segnalare le ore, invece, avvengono senza sosta ogni mezz’ora a partire dalle 7 del mattino. Inoltre», sostengono sempre i residenti, «in alcuni orari le campane suonano all’impazzata, con ritmi estenuanti e prolungati che stanno rendendo impossibile, snervante e stressante, la nostra vita». Il parroco, Angelo Spilla (nella foto), prefetto degli studi dell’istituto teologico e presidente del tribunale ecclesiastico diocesano, molto amato dalla sua comunità, ha tagliato corto sulla vicenda: «Non sono interessato a rispondere sono impegnato con i parrocchiani». Neanche dal vescovo, contattato, arrivano risposte. Un servizio di Ivana Baiunco sul Giornale di Sicilia in edicola oggi