Processo strage via D'Amelio, trovate le intercettazioni su mafia e appalti: i nastri saranno sbobinati dal Ris
Accertamenti tecnici irripetibili disposti su alcune intercettazioni dalla procura di Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato di via D’Amelio, a Palermo, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta, si svolgeranno il 28 novembre a Roma nel Laboratorio di fonica dei Ris dei carabinieri. Dei nastri aveva parlato il mese scorso in commissione parlamentare Antimafia l’avvocato Fabio Trizzino (nella foto), legale dei figli di Borsellino. Si tratta di intercettazioni a suo tempo eseguite dalla procura di Massa a carico dei costruttori Buscemi, coinvolti nell’inchiesta su mafia e appalti. Gli atti erano stati trasmessi alla procura di Palermo e il fascicolo era stato affidato al pm Gioacchino Natoli, che aveva chiesto l’archiviazione. L’avvocato Trizzino aveva affermato che le intercettazioni erano state distrutte, ma una verifica negli uffici giudiziari ha permesso di recuperarli. Saranno ascoltati nell’accertamento tecnico irripetibile nella sede romana del Ris, designata dalla Procura nissena dato che il materiale audio è molto vecchio e per il suo ascolto sono necessarie particolari apparecchiature.