Lo schianto in autostrada e la morte, di notte, poco dopo l’ingresso del nuovo anno. L’ennesima tragedia della strada è costata la vita di un poliziotto in pensione originario di Vallelunga, provincia di Caltanissetta. Da lì, tanti anni addietro, era partito l’adesso settantaduenne Giuseppe Cavarretta, deceduto dopo il terribile incidente nel Trevigiano. Lui che per una ventina di anni, e anche più, è stato in forze alla sezione volanti del commissariato di Chioggia e che lì, in Veneto, a poche decine di chilometri della città della laguna, viveva. Ferita la moglie, che viaggiava in auto accanto a lui. Le sue condizioni di salute sono delicate. È lungo l’autostrada A4, la Torino-Trieste, che l’ex agente ha perso la vita. Colpa, probabilmente, di un malore. Erano le tre del mattino quando s’è consumata la disgrazia. L’incidente avvenuto a Monastier, tra gli svincoli di San Donà e Meolo-Roncade, viaggiando verso Milano. Tutto in un istante. Un primo tonfo. Poi un secondo. Da una parte all’altra della carreggiata, prima contro il guard-rail, poi contro le barriere in cemento. L’auto con a bordo la coppia s’è fermata dopo il secondo, tremendo impatto. Non sono stati coinvolti altri veicoli, ma gli automobilisti in transito hanno visto e hanno subito chiesto aiuto. Ma per Cavarretta non c’è stato nulla da fare. Gli effetti del doppio impatto, per lui, sono stati devastanti. Quando i soccorritori sono arrivati il suo cuore s’era già fermato per sempre. Giuseppe Cavarretta, padre di due figli, era in pensione dal 2005. Ma non aveva più lasciato Chioggia, che era divenuta la sua terra d’adozione. Lì, diversi anni addietro, insieme alla moglie, aveva anche messo su un’attività commerciale nel settore della moda griffata.