«Fine pena mai» per un femminicidio. Quello della moglie. Che l’uomo ha ucciso con due coltellate al petto accecato dalla gelosia. È stata la Cassazione, rigettando il ricorso, ed emettere il verdetto definitivo. Ergastolo per il quarantatreenne magazziniere di origini marocchine, Abdelfettah Jennati colpevole dell’omicidio aggravato e premeditato della moglie, la trentenne Aycha El Aboui. La coppia fino a poco prima del delitto viveva nel capoluogo nisseno, dove ancora abitano i parenti più stretti. Poi marito e moglie si sono spostati per un po’ in Veneto. Un servizio completo di Vincenzo Falci sul Giornale di Sicilia in edicola oggi