La corte d’appello romena ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca (nella foto) e Luca Cammalleri, i giovani di Caltanissetta rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Stessa condanna per una ragazza italiana, della quale non si conosce la identità.
«Si sono presi tre mesi, senza ragioni, rimandando una decisione in realtà già presa, ci hanno fatto attendere inutilmente altri lunghi mesi. Siamo distrutti», dice all’Ansa Ornella Matraxia, la madre di Filippo Mosca. «Nel cuore c'era la speranza che qualcosa cambiasse - aggiunge Ornella - ma immaginavo che la batosta sarebbe arrivata ancora più forte. Ce lo aspettavamo tutti, anche Filippo».
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