I poliziotti di Gela hanno eseguito ieri (3 giugno) 4 misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della procura, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Nei confronti di un trentasettenne è stata disposta la custodia in carcere. Agli arresti domiciliari un giovane di 25 anni. Divieto di allontanarsi dall’abitazione nelle ore serali e notturne e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una donna di 33 anni e per un uomo di 31.
Le indagini sono scaturite dal ricovero in ospedale di un giovane per intossicazione da cocaina. Gli investigatori hanno scoperto un’attività di spaccio, principalmente cocaina, oltre alla ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Lo scorso novembre gli agenti fecero irruzione in casa del trentasettenne, sequestrando un fucile calibro 22 e un caricatore privo di marca e matricola, 182 cartucce di vario calibro, 49 involucri di cocaina, un bilancino di precisione, un metal detector, oltre a banconote per un totale di 12 mila euro. I poliziotti sequestrarono anche diversi reperti archeologici, tra i quali 81 monete di diversi periodi storici, 5 anfore arcaiche e una coppa di origine ellenica.
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