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A Caltanissetta tornano in piazza le mamme: chiedono un'erogazione idrica più equa

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L’emergenza idrica nel cuore della Sicilia si fa sempre più grave. Tra Enna e Caltanissetta, si susseguono manifestazioni e prese di posizione. La Cgil regionale domani alla diga Nicoletti nel territorio di Leonforte in provincia di Enna manifesterà contro l’emergenza idrica. Una manifestazione organizzata per chiedere al governo regionale interventi immediati e concreti sui problemi della Sicilia e dei siciliani.

Il sindacato individua nelle dighe uno dei corpi fondamentali destinati ad assumere sempre più rilevanza. A Caltanissetta tornano in piazza le «mamme del centro storico» che si sono costituite in comitato. Chiedono un’erogazione più equa, infatti ci sono zone in cui l’acqua arriva con più frequenza rispetto ai 6 giorni canonici. Sono le vie che si trovano sulla scia della conduttura che porta l’acqua all’ospedale ed al carcere. Le manifestanti sono state ricevute dal direttore di Caltaqua Andrea Gallè insieme al sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro.
È stato assicurato loro dai vertici di Caltaqua che, nonostante l’Ancipa sarà a secco a breve, si parla dell’11 novembre, non ci saranno modifiche in negativo nella gestione dei turni. Sono arrivate anche le tre pompe di sollevamento acquistate con i fondi della protezione civile, verranno collocate in prossimità di quei quartieri che attendono acqua da più di 124 giorni come contrada Niscima e poggio Fiorito. «Vogliamo chiarezza- ha detto la presidente del comitato delle mamme Annalisa Sferrazza- abbiamo chiesto un incontro urgente con il prefetto perché devono dare delle certezze ai cittadini».

A Caltanissetta verranno collocati 12 silos per gestire l’emergenza, la notizia ha creato un dibattito ed ha diviso le opinioni. Ha preso posizione contro il presidente regionale di Italia Nostra, Leandro Janni. Anche l’ex sindaco di Caltanissetta e oggi consigliere comunale Roberto Gambino ha definito la scelta «una resa».
Anche Annalisa Petitto consigliera di opposizione e candidata a sindaco nelle ultime amministrative ha preso posizione: «Una città ridotta alla mortificazione. La scelta vuole dire i vostri rubinetti resteranno all’asciutto». Replica il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro «Non è una soluzione dice Tesauro- c’è una disinformazione assoluta. I silos serviranno solo per dare una maggiore assistenza ai cittadini. Non c’entra niente con l’erogazione. È un servizio che vorrà dare il comune. Al netto dei 6 giorni che sono previsti come erogazione idrica».

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