Beni in odor di mafia, per 700 mila euro, sono stati sequestrati ad un quarantaduenne di Gela ritenuto vicino al clan Sanfilippo di Mazzarino, appartenente alla stidda. Nel mirino sono finiti due immobili, un’impresa con relativo patrimonio aziendale e rapporti bancari appartenenti ad Emanuele Brancato.
Il provvedimento è stato eseguito dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Caltanissetta a seguito di un decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta, su richiesta della direzione distrettuale antimafia della procura nissena.
Brancato, nel 2021, rimase coinvolto nell’operazione antimafia Chimera, condotta dai carabinieri di Gela e coordinata dalla Dda e che permise agli inquirenti di sgominare, tra Gela e Mazzarino, un pericoloso sodalizio mafioso dedito alle estorsioni, al traffico di stupefacenti, alla detenzione illegale di armi, omicidi e casi di lupara bianca.
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