Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Indagine sugli appalti, arrestato il sindaco di Resuttano

 

Arrestato Rosario Carapezza, sindaco di Resuttano. La misura per Carapezza è degli arresti domiciliari. Coinvolti nell’inchiesta anche il capo dell'ufficio tecnico del Comune e altri due impiegati dello stesso ufficio. Al momento per loro non sono scattate misure di restrizione personale.

Ci sarebbero coinvolti anche alcuni imprenditori e liberi professionisti.

Le accuse sarebbero di turbata libertà degli incanti e falso ideologico in alcuni appalti. Carapezza era stato eletto consigliere provinciale con la lista dei sindaci civici. Nel maggio del 2023 fu assolto dall’accusa di corruzione elettorale. L'operazione è condotta dai carabinieri coordinati dalla procura della repubblica di Caltanissetta.

Gli indagati sono sette tra le misure notificate la sospensione dai pubblici uffici per 12 mesi e la misura del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per mesi 12. Le indagini riguardano appalti in opere pubbliche e affidamenti diretti tra il 2019 e il 2020. In particolare il sindaco risulta indagato per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. È stata applicata la sospensione per un anno dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio a Giuseppe Barbieri, Rup (Responsabile Unico del Progetto), e agli impiegati comunali Antonino Geraci e Antonino Genduso, e il divieto temporaneo per un anno di contrarre con la pubblica amministrazione ai liberi professionisti Mario D'Anna, Gandolfo Diprima e Marilena Diprima e all'imprenditore Salvatore Castaldo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia