Italiana trovata morta a Formentera, esclusa la violenza domestica: scarcerato il gelese Ivan Sauna
L’italiano arrestato a Formentera perchè sospettato per la morte di Luisa Asteggiano è stato rilasciato dopo che gli inquirenti hanno escluso la morte violenta della donna. Secondo l’Alta Corte di Giustizia delle Isole Baleari (TSJIB), le indagini non hanno trovato alcun legame tra Ivan Sauna, imprenditore di origini gelesi ma da anni trapiantato in Lombardia, e la morte di Asteggiano. La Guardia Civil ha confermato che l’autopsia eseguita sul corpo della donna ha stabilito che il decesso «non è stato dovuto a un atto di violenza domestica». L’uomo, anche lui cittadino italiano e compagno della vittima, è stato portato questa mattina davanti al Tribunale di Ibiza, che ha deciso di rilasciarlo. Gli inquirenti sono in attesa dei risultati degli ulteriori esami richiesti per determinare l’esatta causa della morte. Asteggiano è stata trovata domenica scorsa intorno alle 8,30 nella sua abitazione nella cittadina di Es Pujols, a Formentera. Luisa Asteggiano, 45 anni, originaria di Bra, in provincia di Cuneo, era stata ritrovata domenica mattina senza vita nel suo appartamento a Es Pujols, la celebre località turistica di Formentera. I sospetti si erano concentrati sul compagno della vittima, Ivan Sauna, arrestato e poi scarcerato. Entrambi, sia vittima che il presunto aggressore, erano residenti da anni a Formentera. Luisa Asteggiano viveva da oltre un decennio nell’appartamento del complesso residenziale Mirada, nell’Avenida Miramar di Es Pujols, dove è stata ritrovata cadavere. Lavorava in un bar della zona fra le più vive e frequentate della movida. Aveva un figlio quindicenne nato da una precedente relazione. L’uomo si era trasferito sull'isola delle Baleari da una decina di anni, e a El Pujols Sauna era un volto noto per aver gestito un’agenzia di vacanze e affitti turistici a Ibiza e Formentera.