CALTANISSETTA. L'Expo potrebbe rappresentare l'appuntamento con la storia per una delle sedici Vare del Giovedì Santo. L'ipotesi che l'Ultima Cena, il gruppo statuario che apre la processione, possa essere esposta alla rassegna mondiale di Milano si fa sempre più concreta ed a caldeggiare quello che potrebbe essere davvero un evento è il sindaco Giovanni Ruvolo. La sua idea lanciata a fine dicembre comincia finalmente a raccogliere, dopo le iniziali perplessità, ampi consensi. E fra questi significativi appaiono quelli dei due attori principali della complessa vicenda. «Disponibili a mandarla a Milano se ci sono i presupposti» afferma Michele Palmeri presidente del ceto dei panificatori proprietario del gruppo. E c'è anche il via libera - pur se condizionato - anche dalla Soprintendenza alla quale spetta la tutela e la valorizzazione del bene. «Anche dal mio ufficio c'è ampia disponibilità - ha dichiarato il soprintendente Lorenzo Guzzardi - alla trasferta dell'Ultima Cena a patto però che venga completato il restauro iniziato lo scorso anno e mai ultimato». Proprio il completamento del restauro rappresenta il vero ostacolo da superare. Occorrono trentamila euro. «Soldi - ha detto Palmeri - che noi non abbiamo. Se qualche ente pubblico o qualche sponsor privato è disposto ad accollarsi la spesa siamo prontissimi a far partire la Vara per Milano. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI