CALTANISSETTA. Belli, dimenticati e difficili da raggiungere. Come Santa Rita che è un borgo che ha forse la "sventura" di dipendere territorialmente dal comune capoluogo pur gravitando a metà strada fra Sommatino e Delia. Un borgo di poche anime conosciutissimo anche fuori dalla provincia per la produzione tipici ma per il pane riconosciuto fra i più buoni fra quelli confezionati in Sicilia.
Potenzialmente Santa Rita avrebbe, anzi ha tutte le carte in regola per diventare un polo turistico ma deve fare i conti con lo stato a pressochè disastroso dell'unica strada d'accesso alla piccola borgata; piena di buche e sfossature è problematica percorrerla specie nei mesi invernali. Anche per i fedeli recarsi nella chiesetta diventa un problema.
Il borgo rischia insomma l'isolamento proprio per colpa di una strada che a dispetto delle proteste, delle petizioni e delle convenzioni, non si riesce a rendere quanto meno praticabile. E pensare che tutto si potrebbe chiudere in fretta con una spesa a dir poco irrisoria, tremila euro. Il disinteresse però è totale e spiana la strada al degrado che ormai si estende implacabile in altre caratteristiche borgate rurali dell'hinterland. Per Santa Rita è sorto un comitato spontaneo (presidente Infuso) che ha avviato una raccolta di firme a sostegno di una petizione con una sola richiesta: la sistemazione della fatiscente strada. A sottoscriverla sono stati centoquaranta.
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