CALTANISSETTA. La spending review si abbatte sul Giovedì santo ovvero sulla manifestazione nissena più conosciuta in Sicilia. Niente "botti" quest'anno. Una volta tanto vince il buon senso anche se qualcuno potrà anche pensare che senza fuochi pirotecnici non è giovedì santo. Se c'era un punto dove potere apportare tagli mantenendo intatta l'impalcatura della grandiosa e caotica festa quello era proprio il fantasmagorico "fuoco" che da qualche anno a questa parte sancisce l'inizio della processione. Giochi pirotecnici, peraltro, lunghissimi che illuminavano a giorno il cielo del capoluogo per lo "stupore" della moltitudine di nisseni (a migliaia) che si riversano in centro storico per ammirare i grandi gruppi sacri dei Biangardi. Ne resterà in vita solo uno organizzato, con una raccolta fra gli iscritti, dell'associazione autotrasportatori in onore dei 120 anni dell'Addolorata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE